Panacea di tutti i mali
Il melograno, originario dell’Asia occidentale, fu diffuso dai Fenici in tutto il bacino del Mediterraneo.
Il nome scientifico "Punica Granatum", e per i romani "Malum Punicum", evidenzia la provenienza dalla colonia romana di Cartagine sulle coste tunisine.Resistente alla siccità, adornava i giardini dei nobili Egizi che lo ritenevano panacea di tutti i malanni: infatti è ritenuto l'anti-età per eccellenza, favorisce l’abbronzatura, preserva dal raffreddamento e cura perfino le disfunzioni erettili.
Il Melograno è presente in tutte le culture del Mondo antico, rappresenta ricchezza, fertilità e fraternità con i tanti chicchi uniti in un solo frutto.
Nell'antica Grecia era pianta sacra alle dee Venere e Giunone, il mito accostava il melograno ad Orione, bellissimo figlio della Terra.
In ogni Frutto sono presenti circa 600 semi color rubino, o arilli, raggruppati in sei partizioni separate da una sottile membrana chiara.
La religione ebraica lo elegge a proprio simbolo di onestà e correttezza contando 613 acini, quanto le prescrizioni contenute nella Torah.
Per la Bibbia è uno dei sette frutti speciali prodotti nella Terra Promessa. Nella cristianità il frutto per il colore rosso intenso dei semi e del succo è simbolo del sangue versato da Cristo ed i martiri.
Rappresentato nei paramenti sacri dei riti Cristiani, è raffigurato dagli artisti rinascimentali nei dipinti sacri per significare la riunione di numerosi popoli in una sola Fede.
William Shakespeare racconta che "Romeo cantò la celebre serenata a Giulietta all'ombra di un melograno a perpetua memoria dell'amore".
Appartiene alla famiglia delle Punicaceae, predilige le zone a clima mite, anche se cresce in aree aride del sud-Est Asiatico, da tempo immemorabile è coltivata nel Caucaso, in Armenia, Azerbaigian, Iran, Afghanistan, Turchia, Israele. È una miniera di Sali minerali: potassio, ferro, magnesio, calcio, fosforo e vitamine: C, K e gruppo B. Un melograno maturo fornisce circa il 40% del fabbisogno giornaliero di vitamine. Rilevante la quantità di flavonoidi con potere antiossidante e antiinfiammatore.
- ANTICA PREPARAZIONE
Una bevanda tonica in uso nelle popolazioni del mediterraneo orientale con tutte le proprietà del melograno, della rosa e del miele.
Occorre:
un melograno,
160 ml d'acqua fredda,
un cucchiaino di
acqua di rose,
mezzo limone,
un cucchiaino di miele.
Preparazione:
Nettare il melograno del picciulo ed aprire in due metà. In una ciotola battere con un cicchiaio di legno prima una poi l'altra battendo sulla scorza fino a liberare i grani.
Togliere le pellicine venute giù hanno un sapore amarognolo e spemere i chicchi di melograno con un passa patate o una centrifuga.
Aggiungere il succo spremuto di mezzo limone, l'acqua di rose ed un cucchiaino di miele.
Lasciar riposare in frigorifero e bere freddo.